lunedì 17 novembre 2008

The beginning...

Che emozione...la prima volta che scrivo nel mio blog!
Bene, inizio col dire che ho sentito l'esigenza di aprire uno spazio tutto mio per far sentire la mia voce in mezzo a tutto lo schifo che ci stanno buttando addosso dall'alto!
Ho iniziato l'università con la paura che credo tutti abbiamo prima di intraprendere una strada nuova...nuove amicizie, nuove esperienze, nessun professore che ti corre dietro per farti interrogare, possibilità di gestire il tempo come meglio credi...insomma, respiravo una certa aria di LIBERTA'!
Tutto questo incantesimo è però svanito quando, iniziando a vedere una certa mobilitazione studentesca, sono venuta a conoscenza del fatto che un certo signore, che tanto signore non è, insieme ad una signorina, anche lei non troppo signorina, vogliono togliermi la possibilità di costruirmi un futuro, applicando una serie di tagli all'università e alla ricerca.
Come può un cittadino starsene a guardare mentre succede tutto questo? Come si può rimanere seduti, senza aver voglia di urlare al mondo che la nostra generazione c'è, è viva, che non siamo i fannulloni che vogliono far credere alla gente e che faremo tutto quello che è in nostro potere per far si che almeno possa esserci dialogo?
Credo che a tanti sia scattato un meccanismo di ribellione a tutto questo come è successo a me, così ho iniziato a partecipare alle varie proteste, manifestazioni, lezioni all'aperto e momenti di autoformazione.
La gioia di vedere tanti giovani lottare per un interesse comune di un'importanza così spaventosamente grande come il nostro futuro, è indescrivibile!
Ci hanno definito "ONDA ANOMALA"...che bel termine ragazzi!
Mai si era vista tanta mobilitazione da non so quanto tempo!!!!!!!!
Vedere tanti giovani combattere con le unghie e con i denti per ribellarsi ad un meccanismo che di fatto taglierà fuori una generazione è una cosa che credo dovrebbe riempire d'orgoglio tutta Italia!
Purtroppo però c'è chi sembra non curarsi del fatto che tutto lo stivale scende in piazza e, anzi, si dice orgoglioso del proprio progetto, senza lasciare minimamente spazio alle voci di studenti, genitori, insegnanti, rettori, presidi e ricercatori!
E qui la storia che tanto odiavo alle superiori mi torna in mente inesorabilmente...la mia mente, leggendo i giornali e le dichiarazioni di assoluta indifferenza da parte di chi ci governa, è tornata proprio in quelle pagine lì, in quel capitolo lì, di quel maledetto manuale di storia...a buon intenditore poche parole bastano!
Eh si, il dejavù è stato spiacevole ed inevitabile...vedere le modalità d'azione della maggioranza dell'attuale governo e la sostanziale assenza di un'opposizione, mi fa pensare al fatto che l'Italia è già passata in un periodo simile e quindi mi chiedo: come fa la gente a non accorgersi del pericolo che stiamo correndo? Ma ci rendiamo conto o no che l'uomo che ci governa possiede praticamente tutte fonti d'informazione? E se non le possiede ne detiene il controllo in un modo o nell'altro...è logico quindi che dai suoi prodotti informativi, non uscirà mai nessuna notizia che possa ledere la sua immagine.
Ed è proprio dal suo monopolio informativo che ogni giorno alla televisione sento dire che intorno alla riforma dell'università c'è una grande disinformazione e che noi ragazzi ci facciamo manipolare dalla sinistra: caro signor "porto per il culo tutti gli italiani e me ne vanto", volevo informarla che per fortuna alla nascita le nostre madri ci hanno dotato di un cervello funzionante che riesce a pensare ed avere spirito critico, che le piaccia o no! Ed è proprio per questo che siamo in grado di digitare "133" su google, leggere il decreto e capire da soli, SENZA INTERMEDIARI, che ci state privando di un diritto fondamentale previsto dalla Costituzione, il diritto allo studio!!!!!!!
Credo di essermi sfogata abbastanza per ora...al prossimo intervento!
Fight for freedom!

3 commenti:

Pablo ha detto...

Caspita che onore essere il primo a commentare. Te lo dovevo: una bellezza disarmante...

- ha detto...

Ciao! In bocca al lupo per il tuo blog. Tocca far sentire la propria voce! Spetta a noi giovani fare qualcosa!
http://giovannidelbianco.spaces.live.com/

Roberto ha detto...

Stessa rabbia..

 
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