mercoledì 3 dicembre 2008

Utopia!?

Ma perchè la mia visione del Mondo deve essere considerata utopica?!
Mi capita spesso di commentare le notizie che giorno per giorno ci arrivano ma, quasi tutte le volte, mi sento dire "tanto si sa che è così...lo è se sempre stato e sempre lo sara"; tutte le volte mi viene una voglia di tirare fuori il cervello della persona che lo dice, per metterci dentro un po' di spirito critico e un minimo di inventiva per tirar fuori almeno altre due frasi di senso compiuto così, giusto per dare una direzione alla conversazione...la risposta che mi viene data è lo specchio della società odierna, una società stanca, disillusa che preferisce dare per scontato tutto, anche il fatto che ormai, il mondo è una merda, e tale resterà! Spesso mi chiedo: ma è sbagliato quello che ho in testa? Sarà colpa della mia giovane età che ho voglia di lottare e di cercare di cambiare qualcosa, o è proprio colpa di quelli che credono che non si possa far nulla che ci troviamo in questo tipo di realtà?! Beh, il mio cuore spera che quella che qui ho definito una mia "colpa" sia in realtà un merito, ovviamente, nessuno mi può togliere la voglia di incazzarmi per ogni cosa che non mi vada bene. Io mi ritengo fortunata, nonostante la mia ormai patologica isteria, di essere una di quelle persone alle quali, vedendo qualcosa che non va bene, gli viene voglia di cambiarla, modificarla, renderla migliore. Quando però questa cosa accade in situazioni non troppo vicine (e perchè poi?!) a noi la cosa si complica un pochino...ma per quale assurdo motivo l'idea di Mondo che ho in testa deve essere considerata utopica?! Il mio è un sogno e, come tale vorrei vederlo realizzato, ma non è un'utopia e non me lo metterà in testa niente e nessuno che non si possa far niente per cambiare quello che non va. E per quale ragione poi me lo vogliono mettere in testa voglio ancora capirlo. Con molta probabilità quelle persone che cercano di dirmi di pensare alla salute, la pensano così perchè vedono che al governo ci sono persone che se ne strafregano di noi (sia a destra che a sinistra)...e allora?! Io dovrei lasciarli fare?! Dovrei forse pensare che siamo i loro sudditi?! E no cara gente, noi siamo quelli che gli hanno permesso di poter diventare presidente del consiglio pur essendo pluri imputati, pur possendendo tutta Italia, vantandosi delle 15 ville possedute e delle varie isole, prendendo così per il culo le persone che non arrivano a fine mese (ogni riferimento è puramente casuale :-)). Di casi simili è pieno il Parlamento per nostra sfortuna ma i nostri cari politici, non sono altro che i nostri rappresentati e io non posso stare ferma e lasciare che tutto mi scivoli addosso. Rendendomi conto di parlare in rappresentaza di una parte di giovani che proprio non ci stanno a vedersi il futuro buttato nel cesso, non voglio di certo essere una di quelle persone che parlano per luoghi comuni del tipo "i ragazzi di adesso pensano solo a drogarsi"; i ragazzi di adesso sono disillusi ma solo per colpa del tipo di società che quotidianamente ci viene proposta dai media, una società e uno stile di vita assolutamente superficiale, che si basa su una mentalità assurda per la quale tutto deve essere bello all'apparenza. In questo mondo di superficialità non c'è spazio per preoccuparsi di quello che viene deciso per noi e ancora di meno, di lottare per cambiare se la decisione che dall'alto hanno preso, non ci sta bene. Però io non ci sto, e non mi importa se la mia voglia di lottare sia vista solo come un capriccio della mià età, cercherò di acquisire credibilità agli occhi di tutti, anche di quelli che la mia età l'hanno passata e non si ricordano più cosa voglia dire sentirsi impotenti di fronte a quella che ci vogliono far passare per democrazia, e avere la voglia che questo sistema e che le gerarchie del potere possano capovolgersi! Farò in modo, o almeno farò qualcosa per far si che tutto questo non venga considerata utopia...

P.s. = scrivendo questo post mi è venuta in mente una canzone di Guccini...vi scrivo qualche riga

Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti,
venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese.
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco,
io non perdono, non perdono e tocco!


Fight for freedom!

lunedì 17 novembre 2008

The beginning...

Che emozione...la prima volta che scrivo nel mio blog!
Bene, inizio col dire che ho sentito l'esigenza di aprire uno spazio tutto mio per far sentire la mia voce in mezzo a tutto lo schifo che ci stanno buttando addosso dall'alto!
Ho iniziato l'università con la paura che credo tutti abbiamo prima di intraprendere una strada nuova...nuove amicizie, nuove esperienze, nessun professore che ti corre dietro per farti interrogare, possibilità di gestire il tempo come meglio credi...insomma, respiravo una certa aria di LIBERTA'!
Tutto questo incantesimo è però svanito quando, iniziando a vedere una certa mobilitazione studentesca, sono venuta a conoscenza del fatto che un certo signore, che tanto signore non è, insieme ad una signorina, anche lei non troppo signorina, vogliono togliermi la possibilità di costruirmi un futuro, applicando una serie di tagli all'università e alla ricerca.
Come può un cittadino starsene a guardare mentre succede tutto questo? Come si può rimanere seduti, senza aver voglia di urlare al mondo che la nostra generazione c'è, è viva, che non siamo i fannulloni che vogliono far credere alla gente e che faremo tutto quello che è in nostro potere per far si che almeno possa esserci dialogo?
Credo che a tanti sia scattato un meccanismo di ribellione a tutto questo come è successo a me, così ho iniziato a partecipare alle varie proteste, manifestazioni, lezioni all'aperto e momenti di autoformazione.
La gioia di vedere tanti giovani lottare per un interesse comune di un'importanza così spaventosamente grande come il nostro futuro, è indescrivibile!
Ci hanno definito "ONDA ANOMALA"...che bel termine ragazzi!
Mai si era vista tanta mobilitazione da non so quanto tempo!!!!!!!!
Vedere tanti giovani combattere con le unghie e con i denti per ribellarsi ad un meccanismo che di fatto taglierà fuori una generazione è una cosa che credo dovrebbe riempire d'orgoglio tutta Italia!
Purtroppo però c'è chi sembra non curarsi del fatto che tutto lo stivale scende in piazza e, anzi, si dice orgoglioso del proprio progetto, senza lasciare minimamente spazio alle voci di studenti, genitori, insegnanti, rettori, presidi e ricercatori!
E qui la storia che tanto odiavo alle superiori mi torna in mente inesorabilmente...la mia mente, leggendo i giornali e le dichiarazioni di assoluta indifferenza da parte di chi ci governa, è tornata proprio in quelle pagine lì, in quel capitolo lì, di quel maledetto manuale di storia...a buon intenditore poche parole bastano!
Eh si, il dejavù è stato spiacevole ed inevitabile...vedere le modalità d'azione della maggioranza dell'attuale governo e la sostanziale assenza di un'opposizione, mi fa pensare al fatto che l'Italia è già passata in un periodo simile e quindi mi chiedo: come fa la gente a non accorgersi del pericolo che stiamo correndo? Ma ci rendiamo conto o no che l'uomo che ci governa possiede praticamente tutte fonti d'informazione? E se non le possiede ne detiene il controllo in un modo o nell'altro...è logico quindi che dai suoi prodotti informativi, non uscirà mai nessuna notizia che possa ledere la sua immagine.
Ed è proprio dal suo monopolio informativo che ogni giorno alla televisione sento dire che intorno alla riforma dell'università c'è una grande disinformazione e che noi ragazzi ci facciamo manipolare dalla sinistra: caro signor "porto per il culo tutti gli italiani e me ne vanto", volevo informarla che per fortuna alla nascita le nostre madri ci hanno dotato di un cervello funzionante che riesce a pensare ed avere spirito critico, che le piaccia o no! Ed è proprio per questo che siamo in grado di digitare "133" su google, leggere il decreto e capire da soli, SENZA INTERMEDIARI, che ci state privando di un diritto fondamentale previsto dalla Costituzione, il diritto allo studio!!!!!!!
Credo di essermi sfogata abbastanza per ora...al prossimo intervento!
Fight for freedom!
 
Free Blogger